martedì 12 aprile 2011

Diego Garcia - L'atollo confiscato

Quasi nessuno conosce la storia di Diego Garcia. Non è un giocatore di baseball ispanico ne uno studente spagnolo in erasmus, ma una piccolissima isola paradisiaca nell'Oceano Indiano appartenente, almeno sulla carta, al Regno Unito.
Qui pero' non trovereste degli indigeni che girano semi nudi, ma solo militari americani ed inglesi che mangiano hamburgers e fanno surf. Infatti l'isola è meglio conosciuto come "Camp Justice", cioè una delle piu' grandi basi militari americane tra le oltre 700 fuori dai confini nazionali.
Tramite un accordo segreto tra il governo britannico ed il governo americano, nel 1967, venne deciso a tavolino, e truccando le carte in tavola, che i 2000 residenti di allora, dovevano sloggiare.
La gestione dell'isola veniva data agli U.S.A. con un contratto di 70 anni.
Gli abitanti dell'isola vennero deportati, o meglio "gentilmente accomodati", nelle Mauricius ed in Inghilterra.
Attualmente la base ospita 2000 soldati, una trentina di navi, un aeroporto militare, una stazione satellitare, nonché un deposito nucleare, ed un sacco di intrattenimento per i militari.
Durante la Guerra del Golfo, quella in Afganistan e quella in Iraq, dall'isola sono partiti molti B-52 e la base ha acquisito sempre più importanza per la "politica estera" americana e per il controllo dell'Oceano Indiano.
Da quasi 50 anni, gli llois si battono per la restituzione del loro paradiso, senza avere giustizia dai tribunali britannici.Ora ricorreranno alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, nella speranza di poter ritornare nella loro terra.

http://www.youtube.com/watch?v=8nNAL_0rktA

http://www.youtube.com/watch?v=H8k_RFuBDzk&feature=related


John

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