Vista l'ondata di rivolta che ha colpito il Nord Africa, non potevamo non dedicare almeno una rubrica ai popoli arabi in rivolta nel nuovo numero del John's memos.
Guarda caso, sfogliando il dizionario per la rubrica "Parolando", ci siamo imbattuti giust'appunto in 2 parole di origine araba molto interessanti:
Fellaga, guerrigliero anti colonialista algerino/tunisino, e Fellah, che significa "contadino egiziano ".
Inoltre, dedichiamo la sezione "Film-o-crat" alla nostra generazione HI-Tech, che ha realizzato (in parte) e superato le fantasie di molti registi di fantascienza, inserendo un monologo di Johnny (Keanu Reeves) protagonista del film "Johnny Mnemonic", regia di Robert Longo, tratto dal romanzo "la notte che bruciammo Chrome" di William Gibson, uno dei padri del Cyberpunk.
Continuate a seguirci numerosi!
John
John's memos N°6
sabato 19 febbraio 2011
martedì 15 febbraio 2011
Il Domino
Parlando della rivolta tunisina dello scorso gennaio e quella egiziana delle ultime settimane non è difficile spiegare l'effetto domino che ha colpito il mondo arabo.
Finalmente dopo anni di dittatura "soft" i due popoli hanno trovato il coraggio di scrollarsi di dosso i leader corrotti ed i regimi di polizia segreta e di povertà.
Tutti conoscono il gioco del domino, e tutti sanno l'allusione che se ne fa quando inizia una reazione a catena che è difficile fermare. L'Algeria, lo Yemen, il Marocco e la Libia, sono gli altri paesi arabi che minacciano di esplodere. Ma ce n'è un'altro che si affaccia sul Mediterraneo che rischia l'esplosione, ed è l'Italia.
Sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo è apparsa la stessa notizia:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/01/14/visualizza_new.html_1640390210.html
http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-12083491
http://www.elpais.com/articulo/internacional/Berlusconi/sera/juzgado/abril/prostitucion/menores/cohecho/elpepuint/20110215elpepuint_9/Tes
http://www.lemonde.fr/europe/article/2011/02/15/la-justice-italienne-decide-d-un-proces-immediat-contre-silvio-berlusconi_1480303_3214.html
Il premier italiano indagato per prostituzione minorile, sarà processato il 6 aprile per direttissima.
Molti italiani sostengono che ci sia una dittatura soft nel loro paese dal 1994, quando Berlusconi vinse le elezioni con la stessa coalizione che gli ha permesso di vincere le altre 3 volte (A.N., Lega). Altri sostengono che non sia mai esistita la dittatura. Ma c'è una minoranza che pensa che la dittatura ci sia dagli inizi di trasmissione delle sue reti televisive. D'altra parte, è nota a tutti l'appartenenza di B. alla loggia massonica P2 e quali fossero gli obbiettivi di questo folle gruppo di uomini in giacca e cravatta.
Se venisse arrestato B. per prostituzione minorile, la vicenda potrebbe essere paragonato all'ironico arresto di Al Capone, cioè per non aver pagato le tasse! O anche come per il Golpe in Honduras nel 2009 dove il Presidente Zelaya fu deposto dalla Corte Suprema per violazione della Costituzione.
In realtà il clima di rassegniazione generale ci fa capire che sarà difficile liberarsi di B., visto il suo potere economico e mediatico. Ci toccherà aspettare fino al 6 aprile, sempre che non estragga un'altra carta dalla manica e si salvi ancora...proprio come nelle avventure a fumetto dei Supereroi.
Una cosa è certa, l'Italia è una delle pedine del Grande Domino del Mediterraneo, in attesa di essere colpita.
Bob.
Finalmente dopo anni di dittatura "soft" i due popoli hanno trovato il coraggio di scrollarsi di dosso i leader corrotti ed i regimi di polizia segreta e di povertà.
Tutti conoscono il gioco del domino, e tutti sanno l'allusione che se ne fa quando inizia una reazione a catena che è difficile fermare. L'Algeria, lo Yemen, il Marocco e la Libia, sono gli altri paesi arabi che minacciano di esplodere. Ma ce n'è un'altro che si affaccia sul Mediterraneo che rischia l'esplosione, ed è l'Italia.
Sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo è apparsa la stessa notizia:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/01/14/visualizza_new.html_1640390210.html
http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-12083491
http://www.elpais.com/articulo/internacional/Berlusconi/sera/juzgado/abril/prostitucion/menores/cohecho/elpepuint/20110215elpepuint_9/Tes
http://www.lemonde.fr/europe/article/2011/02/15/la-justice-italienne-decide-d-un-proces-immediat-contre-silvio-berlusconi_1480303_3214.html
Il premier italiano indagato per prostituzione minorile, sarà processato il 6 aprile per direttissima.
Molti italiani sostengono che ci sia una dittatura soft nel loro paese dal 1994, quando Berlusconi vinse le elezioni con la stessa coalizione che gli ha permesso di vincere le altre 3 volte (A.N., Lega). Altri sostengono che non sia mai esistita la dittatura. Ma c'è una minoranza che pensa che la dittatura ci sia dagli inizi di trasmissione delle sue reti televisive. D'altra parte, è nota a tutti l'appartenenza di B. alla loggia massonica P2 e quali fossero gli obbiettivi di questo folle gruppo di uomini in giacca e cravatta.
Se venisse arrestato B. per prostituzione minorile, la vicenda potrebbe essere paragonato all'ironico arresto di Al Capone, cioè per non aver pagato le tasse! O anche come per il Golpe in Honduras nel 2009 dove il Presidente Zelaya fu deposto dalla Corte Suprema per violazione della Costituzione.
In realtà il clima di rassegniazione generale ci fa capire che sarà difficile liberarsi di B., visto il suo potere economico e mediatico. Ci toccherà aspettare fino al 6 aprile, sempre che non estragga un'altra carta dalla manica e si salvi ancora...proprio come nelle avventure a fumetto dei Supereroi.
Una cosa è certa, l'Italia è una delle pedine del Grande Domino del Mediterraneo, in attesa di essere colpita.
Bob.
domenica 13 febbraio 2011
Quinto Numero:#05
Siamo giunti al quinto numero! Purtroppo non riusciamo a mantenere le scadenze che ci prefissiamo e quindi cerchiamo di pubblicare il John's Memos quando possiamo!
Cercate di vederla non come una mancanza di rispetto nei confronti del lettore, ma più come una "sorpresa" inaspettata!
In questo numero troverete molto interessante la guerra"ispano-americana", detta anche la "splendid little war" o "El desastro del '89", che ha segnato la morte definitiva dell'impero spagnolo, durato 400 anni, e l'inizio dell'impero nordamericano.
Abbiamo dedicato la rubrica "Parolando" al Presidente del Consiglio italiano e la rubrica "Per citarne uno..." al Principe di Salina, due personaggi che hanno "contribuito" a fare ed a disfare l'Italia a 150 anni di distanza l'uno dall'altro.
Continuate a seguirci numerosi e ad inviarci email all'indirizzo
john.s.memos@gmail.com .
John
John's memos N°5
Cercate di vederla non come una mancanza di rispetto nei confronti del lettore, ma più come una "sorpresa" inaspettata!
In questo numero troverete molto interessante la guerra"ispano-americana", detta anche la "splendid little war" o "El desastro del '89", che ha segnato la morte definitiva dell'impero spagnolo, durato 400 anni, e l'inizio dell'impero nordamericano.
Abbiamo dedicato la rubrica "Parolando" al Presidente del Consiglio italiano e la rubrica "Per citarne uno..." al Principe di Salina, due personaggi che hanno "contribuito" a fare ed a disfare l'Italia a 150 anni di distanza l'uno dall'altro.
Continuate a seguirci numerosi e ad inviarci email all'indirizzo
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John
John's memos N°5
martedì 1 febbraio 2011
Quarto Numero!!
Siamo già al quarto numero di "John's memos"!
I migliori esperti del settore ci davano per spacciati già dal secondo e invece li abbiamo sbalorditi e sconvolti un'altra volta.
In questo numero troverete la seconda parte della "Guerra dell'oppio" nella rubrica Telegrammi dal Fronte ed un attualissimo dialogo tra il giudice Mariano Bonifazi e l'imprenditore Luciano Santenocito, protagonisti del film "Nel nome del Popolo italiano" (1971) di Dino Risi.
Scaricate il Pdf da Google Docs, tramite il link qui a destra ( o qui in fondo) e continuate a scriverci su
john.s.memos@gmail.com
John.
John's memos N°4
I migliori esperti del settore ci davano per spacciati già dal secondo e invece li abbiamo sbalorditi e sconvolti un'altra volta.
In questo numero troverete la seconda parte della "Guerra dell'oppio" nella rubrica Telegrammi dal Fronte ed un attualissimo dialogo tra il giudice Mariano Bonifazi e l'imprenditore Luciano Santenocito, protagonisti del film "Nel nome del Popolo italiano" (1971) di Dino Risi.
Scaricate il Pdf da Google Docs, tramite il link qui a destra ( o qui in fondo) e continuate a scriverci su
john.s.memos@gmail.com
John.
John's memos N°4
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