Sempre all'ultimo momento, sempre sul filo del rasoio, sempre allo scadere del tempo.
Prima di chiudere questo 2021, vogliamo dedicare il nostro memo ai venti anni del G8 di Genova.
Ne sono state dette tante. Sono stati ricostruiti tutti i momenti ed acquisite tutte le immagini e le testimonianze.
Ma in questi anni i veri responsabili di quel "macello" per le strade della città, quella mattanza alla scuola Diaz, l'omicidio di Carlo Giuliani in Piazza Alimonda, di tutte le bugie ed i depistaggi non sono mai stati ancora incriminati e non lo saranno mai.
Le verità, anche se scomode, non puliranno il sangue e le umiliazioni di centinaia di persone, e non rassicureranno le coscenze di quei partecipanti.
Capire che quei manifestanti avevano ragione di quello che sarebbe successo da li a venti anni è una magra consolazione.
Come lo sconforto di Cassandra nel vedere Troia nelle fiamme.
Questo numero è dedicato a quelle persone che hanno manifestato e che continuano a sognare un mondo migliore.
Buona lettura: