venerdì 4 settembre 2015

N° 21: I manikini

Molte volte mi sono soffermato a guardare le vetrine dei negozi, non tanto per ammirare i capi in offerta, quanto per guardare le fattezze dei manichini.

Nelle loro posizioni statiche anche quando cercano di simulare un movimento.

Con lo stesso spirito di chi di mestiere veste gli stessi manichini e cerca di renderli umani, io cerco di immaginarli mentre vivono la loro vita reale intorno a noi.

In plastica, vuoti e ben vestiti, che camminano, ridono e scherzano con umani ed umanoidi.

Questo mi diede qualche anno fà l'idea per "Manikini Tales"...ma questa è un'altra storia.

Poi guardandomi intorno, penso che noi siamo i veri manichini.

Ci adattiamo alle situazioni più strane e cambiamo idee con la stessa velocità dei vestiti.

Penso anche a tutti i bambini che vengono "vestiti e sistemati" nelle scuole, che poi diventano ragazzi mutevoli e passionari e in fine adulti e inquadrati.

Questo numero è dedicato agli esseri di plastiche che addobbano le vetrine e che ci ricordano di quanto sia a volte finta la realtà, da essere simulata con un semplice fantoccio o con "rendering" perfetto e senza nubi grige.

Buona lettura.

John's memos N° 21