sabato 19 dicembre 2020

Impermanente 26esimo numero

 


 

Cerchiamo di portare avanti questo progetto iniziato ormai dieci anni fa, per senso del dovere e per rispetto delle nostre idee malate ed incomprese dai più.

Abbiamo deciso di decicare questo numero a quest'anno quasi alla fine, pubblicando sempre al limite e vicini al traguardo.

Dedicarlo alla pandemia del corona virus sarebbe stato troppo banale, ma questa malattia ha indubbiamente segnato il 2020 come l'inizio di un nuovo periodo della nostra storia, come l'attentato di Sarajevo segnò l'inizio del ventesimo secolo e la caduta delle Torri Gemelle segno l'inizio del ventunesimo secolo. 

Potremmo lamentarci di tutto e di tutti, partendo dalla globalizzazione alla scomparsa delle tradizioni, passando per lo scioglimento dei ghiacciai e al cattivo gusto delle scarpe della Lidl, mettendo tutto insieme in un "enorme frullatore" di chiacchiere da bar.

In tutto ciò, pensiamo ad una sola cosa che collega tutti, esseri viventi e non viventi, cioè l'impermanenza delle cose ed alla somma dell'energia totale dell'Universo che rimane sempre uguale e che domina le nostre insulse scelte di vita quotidiana.

 Buona lettura.

 
John's memos N°26