giovedì 2 dicembre 2010

Le dittature ed il Leviatano

Guardando su questo sito web: " Kim Jong-il looking at the things"


http://kimjongillookingatthings.tumblr.com/
si nota come tutta la nazione ( o per lo meno le persone ritratte) assecondi e cerchi consenso dal loro capo Kim.

è essenziale comprendere come la dittatura non sia solo la dominazione incontrollata delle masse da parte di un tiranno crudele e calcolatore, ma da un'intera classe dirigente e dagli stessi cittadini, soggiogati ma "felici", convinti da una propaganda e da uno oscurantismo mediatico o semplicemente da omertà condivisa.
"Tutti sanno ma è sempre meglio farsi gli affari propri e rispettare le regole"...questo è lo slogan principale che potrebbe sintetizzare lo stato delle cose.
Si potrebbero fare delle analogie storiche tra le varie dittature che si susseguono nel tempo.
In tutte le nazioni sotto dittatura ( Russia-Stalin , Italia-Mussolini, Spagna-Franco, Portogallo-Salazar, Albania-Hoxha, etc.) la maggioranza delle rispettive popolazioni, ha sempre assecondato tacitamente e pavidamente la reggenza del tiranno di turno, pur continuando a vedere nel loro leader l'unico e solo responsabile delle atrocità subìte.
Il consenso dimostrato dall'entourage, dilaga scendendo dal vertice della piramide di controllo, così da coinvolgere la popolazione civile.
I cittadini, che sono alla base della piramide, guardano al vertice con odio o rispetto, intimoriti o ammaliati  dal potere rappresentato dal leader e dai suoi subordinati.
Alla fine si riduce tutto il sistema ad un "Leviatano" suicida destinato a collassare alla morte del "Caro Leader"

John

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